Archivio (comunque indiziario) di Aut.Trib.17139
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PROCESSO PER SCHIAFFO AL BUSTO CORRENTE . Anno 6, numero 7, Dicembre 1983 . Testo e immagini a cura di Carmelo Romeo . Vedi pagina .


Verbale dei 5 fatti caXus


Affinché non svanisse l'ingiuria per la quale furono chiamati a decretare, un grande cartello a lettere luminose e calde venne sospeso sotto la volta centrale: NEI CAMPI DI ORTICHE HO POSTO LA MIA DIMORA - tracciata era l'ingiuria con precisione elettrica.

UN FATTO CAXUS A PROPORZIONE DI FINANZA
Il Procuratore introdusse il Caxus come affare di uretra, cioè di uomo, perché di economia si tratta se la X (ics), essendo faccenda di finanza rimane nel sito centrale e come aratro insomma compie da sé il sorteggio tagliente lasciando Remo in posizione ca di Avvocato e Romolo in posizione us di Pubblico Ministero cosicché istruito era il dibattimento.

UN FATTO CAXUS A PROPORZIONE DI TANGILIBILE TANGO
L'Avvocato esordendo: "Non che i signori del Castello aggiungono serrature e rafforzano muri in quanto l'agronomo K li va facendo saltare - effrazione e dirompenza. Pensate invece con precisamente il contrario: l'agronomo K fa saltare serrature e scheggia muri in quanto l'attività dei Signori del Castello, nel rinserrarsi e corazzarsi e intartarugarsi, si va facendo frenetica e insopportabile alla vita stessa dell'agronomo K e la minaccia vieppiù dappresso. E se in questa attività da tartarughe Achille piè Veloce parte handicap convocheremo l'integrale a pubblica testimonia e sarà smontato l'argomento del sofisma: filosofia..."

UN FATTO CAXUS A PROPORZIONE DI ARTE
proseguendo: "...È la justicia del castello - a livello militare, non politico - che intende disegnare sul planisferio coordinate dell'impostura con queste belle storielline da Zenone. Resta però da dimostrare..."
Romolo allora urlando: "Sia allegato agli atti che intendono colpire polene raffiguranti achilli laceri in splendenti monocromi e non come espressamente prescritto intagliare aquile imperiali o donne chiometurrite in tricromie di colore legislativo, esecutivo, giudiziario."

UN FATTO CAXUS A PROPORZIONE DI JUSTO SALARIO
Questi i fatti è risaputa la vittoria di Romolo.
Nessun merito gliene venne. La condanna era scritta in principio fuori dai fatti contingenti: margini di cronaca e non di storia.
La juris prudenza assegnò le spese in forma di decime agricole e carne da pascolo o macello.
L'aratro trascrisse la sentenza negli angoli dei muri e soto le ascelle con affilato acume e bello stile.
Da verme setaiolo si disse: f i l o s o f i a. 
E allora fila, fila bellezza, fila la via.
Ma come potranno quei risibili fili tenere Gulliver inchiodato al terreno: imbastiture agricole.
Basterebbe  uno scrollone a spezzarli, se non fosse un peso ben più enorme a gravarlo.
Dal panciotto non vedete infatti come l'orologio gli sprofonda il petto e modella il corpo sui solchi di aratro?

UN FATTO CAXUS A PROPORZIONE DI EPILOGIA
A processo finito, nell'aula imperiale del trionfo, i chierici (non vedete?), gli scribi (non vedete?), i cancellieri (non vedete dunque?), a furia di citarsi vicendevolmente sono dimagriti a vista d'occhio. Hanno solo bisogno di una villetta in riva al fiume.
Quando poi, a chiusura, sopra il silenzio degli scranni, tra lo scintillio dei marmi lustri per strofinio incessante di sentimenti grigioverdi, una voce venne su dal pubblico della  sala bassa: "Allora il contadino è la polizia dell'agricoltore..." 
Sotto la volta centrale il gran cartello d'ingiuria, ormai rovente, prese a dondolare pesante come un cruccio:
NEI  CAMPI DI ORTICA HO POSTO LA MIA DIMORA.


Sezione 3
 Aut.Trib.17139
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