"...non si riesce a capire che non si può progettare liberamente un bel nulla quando si tratta di muovere il Capitale verso le città ideali. Si può solo cercare di intuire dove il Capitale tende autonomamente ad andare (più spesso registrare dove è già andato) e progettare là le abitazioni dei civilizzati, là dove possano servire questo esigente padrone, coltivando le utopie nella propria testa, luogo più congeniale che non i cantieri. Nessun architetto è ancora riuscito, né riuscirà mai, a disegnare una città che non sia lo specchio del modo di produzione in cui sarà costruita." (in n+1, La dimora dell'uomo)

• Specie umana e crosta terrestre . Da Programma comunista n° 6, 18 dicembre 1952 . PDF .

• Politica e "costruzione" . Da Prometeo n° 34, luglio-settembre 1952 . PDF .

• Spazio contro cemento . Da Programma comunista n° 1, 8 gennaio 1953 . PDF .

• Elementi della questione spaziale . Rapporto alla Riunione di Milano del 17 ottobre 1959 . PDF .

• L'uomo e il lavoro del Sole . Estratto dalla rivista n+1 n° 5, settembre 2001 . PDF .

• Decostruzione urbana . Estratto dalla rivista n+1 n° 8, giugno 2002 . PDF .

• La dimora dell'uomo . Estratto dalla rivista n+1 n° 9, settembre 2002 .

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